DO SOMETHING GOD

OUR STORY

Ideato dalle fondatrici dell'azienda Moodis, Do Something God nasce dalla consapevolezza di dover necessariamente rivedere i valori espressi dal brand dopo i due anni di pandemia: la visione della vita, le priorità, le abitudini e di conseguenza anche i canoni della moda sono radicalmente e irreversibilmente cambiati.

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare un tale sconvolgimento della vita quotidiana, su ogni fronte e a livello globale; in ogni Paese le persone si sono trovate costrette a esaminare, e talvolta rivedere, la loro concezione di 'libertà' in tutte le sue declinazioni.

Il brand DSG si rivolge principalmente a Millennials e Generazione Z: nativi digitali fortemente orientati verso autenticità e unicità, che prediligono la scelta di un brand  in grado di offrire una customer experience di alto livello. In risposta a ciò, DSG centra perfettamente i temi di inclusività ed esclusività, permettendo ai clienti di acquistare prodotti "neutri" da personalizzare in autonomia, esprimendo al massimo la propria fantasia e personalità, e rendendo il capo fondamentalmente unico e irripetibile.

Da solo, il nome Do Something, God ha un eco molto forte e di ampia portata, tanto da poter toccare vari aspetti fondamentali e inclinazioni dell'uomo, comprese le zone grigie tra di essi:

- Credere in qualcosa di più grande e spirituale che governa il mondo: ognuno ha il suo Dio, in senso religioso o metaforico.

Se esiste il Bene, rappresentato simbolicamente dal Paradiso, esiste anche il Male, ossia l'Inferno. Da qui l’idea di creare piccole collezioni divise in 3 macro-categorie:

Heaven – vestibilità fluida, taglio comfort, tonalità pastello

Hell – vestibilità rigida, taglio skinny e regular, tonalità forti e decise

Merch – vestibilità regolari, taglio comfort, stampe lettering logo.

Prestare attenzione al pianeta, ai suoi cambiamenti in corso e al suo critico stato di salute: da troppo tempo lo sfruttamento umano mina le sue meraviglie e gli equilibri che lo dovrebbero caratterizzare. Da qui la necessità di dare una seconda chance ai capi già indossati, studiando e rilavorando una capsule di capi vintage a cui regalare nuova vita e personalità, cercando di garantire una catena di produzione il più sostenibile possibile.

Privilegiare dei capi genderless, manifestazione della libertà nel modo di vestirsi e nello stile di vita: esaltando l’individuo nella sua vera essenza, lo si affranca da stereotipi imposti da cultura, tradizioni e società. Non sussistono più le categorie 'femminile' e 'maschile': non ci si chiede se il capo è appropriato, ma se è adatto a noi come individui, se abbraccia il nostro pensiero in totale libertà.

Permettere alla propria clientela di esprimere una parte di sana nostalgia, proprio per il concetto di unicità che contraddistingue le nuove generazioni: alla costante ricerca di nuovi modi di esprimersi, ripropongono stili estetici già sdoganati ma con una nuova interpretazione.

Si può definire DSG un brand contemporary streetwear.

Do Something God è disegnato nel nostro Studio di Design di Milano e interamente prodotto in Italia, combinando la multietnicità della visione dell’ufficio stile e dell’azienda con la grande tradizione manifatturiera italiana.

 

DO SOMETHING GOD — DSG